In Europa sono attivi 450 impianti di incenerimento, soprattutto in quelle zone che hanno un maggiore impegno per l’ambiente e differenziano maggiormente i rifiuti. Nessuno di questi ha dato origine a problemi di carattere ambientale e tantomeno sanitario.
Molti impianti sono all'interno delle città, il che consente di fornire con più facilità energia elettrica e calore alle case che li circondano. Barcellona, Parigi, Amburgo tra le altre hanno impianti in città: da un punto di vista sanitario il caso più eclatante da sottolineare è probabilmente quello di Vienna, dove un termovalorizzatore è presente in piena città dal 1969, senza mai aver causato problemi di ordine sanitario o ambientale, pur essendo dotato di una tecnologia oggi largamente superata.
I moderni impianti sono monitorati 24 ore su 24, i dati sono pubblici; le emissioni sono stabilite per legge (non si possono superare determinate quantità di emissioni, pena la chiusura dell’impianto) ma la tecnologia e il trattamento preventivo dei rifiuti da avviare a incenerimento fanno sì che i gestori degli impianti garantiscano emissioni ben al di sotto dei limiti di legge.
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